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Le donne a maggior rischio negli incidenti automobilistici

le donne sono sostanzialmente maggiori a un rischio di lesioni e morte negli incidenti automobilistici, secondo i dati di ricerca accademica e incidenti rivelati recentemente. Alcuni studi hanno persino scoperto che le donne hanno quasi il doppio delle probabilità di essere gravemente ferite in alcuni tipi di collisione.
Il Centro per la biomeccanica applicata dell’Università della Virginia negli Stati Uniti, ad esempio, stima che una donna che indossa una cintura di sicurezza abbia il 73 % molto più probabilità di essere gravemente ferita in un incidente frontale rispetto a una controparte maschile.
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E mentre le automobili del mercato americano sono spesso tenute per offrire meno protezione rispetto ai modelli europei, i ricercatori svedesi hanno scoperto che le donne vengono lanciate inoltre in avanti nelle collisioni posteriori a causa delle loro cornici tipicamente più piccole, con conseguente rischio più elevato di lesioni da frusta. La questione è esacerbata da seggiolini auto che agiscono come un trampolino per occupanti più leggeri. La Commissione europea, nel frattempo, avverte che le donne sono “il 47 % molto più probabile rispetto agli uomini autisti di subire gravi lesioni negli incidenti automobilistici quando i ricercatori controllano elementi come altezza, peso, utilizzo della cintura di sicurezza e intensità dello schianto”.
Non sono solo le automobili che discriminano le donne, affermano i critici. I manichini del crash test utilizzati da Euro NCAP per simulare gli occupanti adulti erano, fino al 2015, basati esclusivamente su un “50 ° percentile maschio”, indicando che la metà dell’occupazione per adulti maschi sarà più alta e/o più pesante del manichino e la metà sarà più corto e/o più leggero; I critici dicono che non è stato pagato alla popolazione femminile fino a cinque anni fa, quando è stato introdotto un fittizio femminile “quinto percentile”.